Cari amici

visto che in questi giorni non si parla d'altro... avrei pensato di pubblicare in questo articolo un po' di storia sulla nostra provincia di Vercelli che forse non tutti sanno; vai con l'amarcord:

Dopo il Decreto Rattazzi (R.D. n°3702 del 23/10/1859) Vercelli fu accorpata alla Provincia di Novara.
I Vercellesi da sempre abituati ad essere capoluogo reagirono molto male, definendo la cosa un "dispetto democratico". Si arrivò al punto che nessun vercellese doveva più adoperarsi nei pubblici uffici. Le proteste (appoggiate soprattutto dal giornale "La Sesia") andarono avanti per quasi 70 anni, finché una fredda sera il 22 dicembre 1926, al segretario comunale di Vercelli giunse un telegramma da Roma firmato da Mussolini in persona, che recava:

"Oggi su mia proposta il Consiglio dei ministri ha elevato codesto Comune alla dignità di Capoluogo di Provincia. Sono sicuro che col lavoro, colla disciplina e colla fede fascista codesta popolazione si mostrerà sempre meritevole della odierna decisione del Governo fascista" (firmato Benito Mussolini)

Fu quindi istituita con la riforma delle circoscrizioni provinciali disposta da Benito Mussolini nel 1927 per scorporo dalla provincia di Novara i circondari di Vercelli, Biella, Borgosesia e la val d'Ossola.

Vercelli festeggiò questa importante conquista con cui si separava da Novara, salvo poi accorgersi che Mussolini aveva suddiviso i confini in maniera sbagliata, assegnando a Vercelli anche la val d'Ossola. Errore corretto poi successivamente.

Infine in tempi recenti Giulio Andreotti (ancora in attività politica) nel 1992 istituì la Provincia di Biella staccando il circondario omonimo, portando la Provincia ai confini odierni.

Insomma la storia delle nostre province è stata decisa da 3 uomini: Rattazzi, Mussolini e Andreotti

e ora? ....cosa succedera? Cosa ne pensate di questa manovra del Governo sui tagli delle Province intese come Enti pubblici? Lancio il sondaggio che segue:

...spero in molti commenti. GRAZIE a tutti per l'attenzione