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Cultura generale #49 - Il Parlamento dell'Unione Europea si ispira alla Torre di Babele

Cari amici

torno a parlare su questo blog di strane coincidenze nel "simbolosimo" del potere nel mondo occidentale... Avete mai notato davvero l'architettura del Parlamento dell'Unione Europea? eccolo:

parliament.jpg

osservatelo bene... l'edificio, denominato Louise Weiss, ricorda intenzionalmente il dipinto intitolato “La Torre di Babele” realizzato nel 1563 da Pieter Bruegel il Vecchio; eccolo:

brueghel-tower-of-babel.jpg

Ora io dico: secondo VOI questa è una buona fonte di ispirazione per una “istituzione democratica”? ...per me NO!!

Portare alla luce l’autentica fonte d’ispirazione dell'oscuro simbolismo dell’edificio Louise Weiss significa forse portare alla luce le credenze esoteriche delle elite mondiali e le loro oscure aspirazioni???

questo che vedete qui sopra (l'immagine si ingrandisce cliccandoci sopra) è il poster UFFICIALE di promozione del Parlamento Europeo che conferma che l’edificio Louise Weiss è stato davvero ispirato dalla Torre di Babele; il poster (guarda caso) è stato ritirato anni fa a causa delle molteplici proteste.

... se volete approfondire troverete moltissimi documenti sull'argomento che riprendo questo immagini e questi concetti; io non voglio esprimere commenti personali... Spero almeno di stimolare la vostra fantasia!

Grazie per la vostra "libera" attenzione

Comments

a me sembra un'ottima ispirazione, oltre che verosimile alla storia originale visti i casini che non fa altro che produrre....

Beh, lo slogan del manifesto non era poi così male...
Sinceramente non capisco perchè contrasti con lo spirito di una istituzione democratica. Leggendo la storia della torre quello che ci fa la figura peggiore è chi ha incasinato l'unico esempio di cooperazione globale non votata ad annientare qualcuno:

« Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. » Bibbia, Libro della Genesi 11, 1-9

Bello scherzo!

ecco, QUELLO è un dio a cui vorrei credere. un mattacchione che non disdegni, di tanto in tanto, qualche bel bagno di sangue! :-)

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