« SOLO IN ITALIA#49 - Putin save Silvietto | Main | Immagini INUTILI... ma interessanti! #364 - la botte letto »

Cultura generale #138 - il "bomb dumping" nel Mar Adriatico

Cari amici

continua su questo blog la simpatica rubrica dedicata alle "perle di cultura" da spendere durante momenti goliardici con amici o al bar ... oggi parliamo di un argomento che mi ha tristemente colpito di cui praticamente non parla NESSUNO: la presenza di migliaia di ordigni inesplosi nel mar Adriatico...

voi direte: parli della 2° guerra mondiale... invece NO.
Pare che molto più recentemente (nel 1999) tutti i raid aerei della NATO in Kossovo, abortiti a causa di problemi vari (primo fra tutti il mal tempo), trovassero "degna" conclusione (con il benestare italiano) nello scarico degli stessi in mare aperto prima di rientrare alle basi di competenza o sulle portaerei USA. Questa attività (credo detta "bomb dumping") viene eseguita in quanto atterrare con le bombe sotto le ali è troppo pericoloso.

bombe_in_mare_.jpg
foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

Lo sapevate? io NO!

Si parla di migliaia di ordigni adagiati sul fondo dell'Adriatico (alcune fonti parlano di 10.000 pezzi) che ogni tanto detonano a causa delle reti dei pescherecci e rilasciano il loro potenziale esplosivo; ricordate la questione dell'uranio impoverito, vero? [clicca qui] per leggere uno dei tanti articoli sull'argomento (fonte sulatestagiannilannes.blogspot.it)

veramente terribile....ai posteri l'ardua sentenza...

Comments

È in effetti uso dei piloti da caccia o bombardieri in genere di nn atterrare carichi.
È un'usanza in voga da sempre soprattutto se si tratta di portaerei ma anche talvolta in caso di atterraggi in condizioni pericolose su terraferma.
Ciao Giannazza!

che schifo ragazzi... in sto paese dove tocchi tocchi scopri cose inenarrabili...ma!? ai posteri la fottuta ardua sentenza...

Questa cosa mi ricorda la leggenda degli aerei che scaricano il carburante prima di atterrare: puzza di bufala a chilometri di distanza...

hanno fatto lo stesso "lavoro" anche nel Lago di Garda. Purtroppo non è una bufala.

@gdavide:

Leggenda? Mi sa che hai le idee un po' confuse. Sono pratiche standard, sia riguardo il fuel dumping (su velivoli sia militari che civili) sia il bomb dumping. Ciò che mi stupisce è, appunto, che ci si stupisca di pratiche normali e ben regolamentate.

Non è una bufala purtroppo e Adriano, se pur regolamentata, la questione del Mar Adriatico è problema ambientale TERRIBILE in quanto le bombe (ora adagiate sui fondali) erano arricchite di uranio impoverito.

che in forma di sospensione particolata ed assorbito dalle vie respiratorie ha proprietà cancerogene.

meglio in fondo al mare no? :-)

sei disarmante Adriano :-)
va be... cosa dire?

forse hai ragione tu!!

^_^

vabbè dai :-)

seriamente se ci pensi è molto meglio così... inoltre ho molti dubbi riguardo la possibilità che questi ordigni scaricati vengano innescati dalle reti dei pescherecci... questa sì che mi puzza di bufala...

le bombe non vengono scaricate a caso, ma nei punti in cui il fondale ha determinate caratteristiche, proprio per evitare incidenti!

Adriano, ho sempre letto i tuoi post con interesse, e mi stupisce che tu creda a questa storia del fuel dumping, quando basta una blanda ricerca in rete per scoprire che è una vaccata per tanti motivi:
1- il carburante costa, e nessuna compagnia aerea si sognerebbe di gettarlo sistematicamente; se anche così fosse (ed ancora di più se vi fossero pericoli per la salute), ormai da tempo si sarebbero inventati sistemi per evitare tale spreco.
2- il volo aereo è rigorosamente regolamentato, e qualunque azione (dall'apertura degli scuri in decollo ed atterraggio, allo spegnimento dei dispositivi elettronici) è rigorosamente disciplinata: così pure lo scarico di carburante, che può avvenire solo in condizioni di emergenza ed al di sopra di una certa quota (perché c'è il rischio di variazione nella pressione di alimentazione dei motori, con conseguente perdita di potenza che a bassa quota può risultare molto pericolosa).
3 - il fuel dumping avviene principalmente per alleggerire l'aereo in caso di atterraggio di emergenza, pertanto, il più delle volte, si verifica in caso poco dopo il decollo, e non prima degli atterraggi programmati (casi nei quali i serbatoi sono già quasi vuoti e l'aereo è pertanto adeguatamente leggero)
4 - proprio per la loro pericolosità e connotazione di emergenza, i casi di scarico di carburante sono registrati e documentati, di conseguenza è possibile sapere esattamente quanti casi si verificano ogni anno. Ora, perdonami se non cito le fonti -purtroppo così su due piedi non le trovo più- ma mi pare di ricordare che lo scorso anno, di tutti i voli effettuati da Alitalia, si sono verificati solo 3 casi di fuel dumping.

Post a comment