In Australia, un’artista, un chirurgo traumatologo e un ingegnere stradale mostrano come dovrebbe evolvere l’uomo per sopportare i traumi. E ci fanno capire quanto siamo fragili

Il progresso non è ancora riuscito a mettere a punto un’auto in grado di proteggere al 100% gli occupanti in caso di incidente, a prescindere dalla sua gravità. Dove non arriva la tecnologia arriva l’evoluzione, almeno a livello concettuale: nell’ambito della campagna per la sicurezza stradale “Toward Zero”, la Transport Accident Commission (Tac), organo che si occupa di accertare le responsabilità in caso di incidenti stradali nello stato di Victoria, in Australia, ha commissionato a un’artista il compito di immaginare come dovrebbe essere il corpo umano in versione “avanzata”, e cioè per resistere agli urti in caso di incidente. E il risultato è tanto inquietante quanto sorprendente.

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MA!?

Ringrazio l'inquietante quanto sorprendente Alessia D. per la segnalazione