... la cometa 3I/ATLAS e ci sbatte in faccia un'ipotesi molto umiliante: e se gli alieni non fossero interessanti ad incontrarci?
L'astrofisico Avi Loeb di Harvard, mai a corto di teorie che fanno aggrottare le sopracciglia alla comunità scientifica, suggerisce che questo visitatore interstellare potrebbe essere un artefatto tecnologico.

Partiamo dalla sua traiettoria, un percorso talmente improbabile da far sembrare onesto un lancio di dadi truccato. L'oggetto ha orchestrato un tour del nostro sistema solare, salutando da lontano diversi pianeti, ma ha disegnato la sua rotta con una perizia quasi chirurgica per evitare la Terra. Tutto casuale?
Inoltre il 29 ottobre 2025, nel momento di massima "vicinanza" con il Sole (perielio), 3I/ATLAS si troverà elegantemente nascosta dietro la nostra stella. Una "manovra di occultamento", la definisce Loeb.
La matematica ci assicura che non siamo soli nell'Universo, ma la matematica non ci aveva preparato all'eventualità di essere i vicini di casa noiosi, quelli che si finge di non vedere quando si esce sul pianerottolo

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