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Guerra alla Libia... il conto prego!!

Cari amici

ritengo interessante condividere su questo blog l'interessante articolo inerente le operazioni condotte nel 2011 sui cieli libici che hanno rappresentato per l'Aeronautica Militare italiana l'impegno più imponente dopo il 2° Conflitto Mondiale...

conto.jpg

...alla fine pare che il conto al tavolo non sia inferiore ai 260 milioni. Fortuna che c'era la crisi.... [clicca qui] per leggere un articolo dettagliato (fonte nuovasocieta.it)

NON MALE per avere fatto il culo ad ex socio d'affari del nostro paese... :-(

mi perdonerete il cinismo di non considerare i morti e la sofferenza... spero!

Comments

perché la presenza in afghanista tra mezzi e uomini quanto pensi che ci costa al giorno? Un altra cifra da paura alla faccia della crisi.

sono d'accordo... farò un articolo non appena il contingente italiano verrà smobilitato...

260 milioni mi pare un po' pochino, sicuro che non si sia nell'ordine dei miliardi? proverò a dare un occhio....

mi chiedo:
- è possibile sapere pubblicamente gli introiti di eventuali appalti per la ricostruzione del povero stato libico? (credo di NO)
- è possibile sapere pubblicamente gli introiti di commesse petrolifere stipulate con il nuovo governo libico? (credo di NO)

quindi... le spese militari sono a carico della collettività, e gli introiti sono a favore di CHI?

Adriano se hai una risposta, mi piacerebbe sapere come la pensi... GRAZIE

gianni, non serve essere complottisti per sapere che dietro ogni guerra ci sono interessi economici, per quelle a noi più legate in particolare si parla di interessi legati a petrolio e gas. si sa, è ovvio e scontato. gli unici a pensarla diversamente sono buona parte degli statunitensi che pensano che queste guerre siano voluto dal loro signore onnipotente che ha parlato nel sonno a bush e company. io sono un po' più realista.

detto questo, le lobby sono colpevoli? sì. io e te siamo colpevoli? sì, in egual misura. perchè se è vero che gli introiti vanno ai potenti è altrettanto vero che i benefici vanno a noi poveri mortali, perchè tu vai in giro in macchina (che ciuccia benzina) e ti scaldi le chiappe d'inverno (con il gas) esattamente come me e come qualsiasi pacifinto o ecologista. siamo NOI che beneficiamo delle guerre, siamo NOI che beneficiamo della povertà nel terzo mondo e dell'instabilità dei paesi ricchi di risorse prime. è quindi nel NOSTRO interesse che ci schiaffiamo le bombe e che li manteniamo poveri, perchè senza divario ce l'avremmo tutti allegramente nelle chiappe. sbaglio? oppure c'è qualcuno qui pronto a vivere una vita di eguaglianza in nome del benessere mondiale? ricordo solo che significherebbe andare in giro in bici, al massimo, scaldarsi con qualche ciocco di legna e mangiare per molto meno di 1000kcal al giorno. pronti? ah, e non tiratemi fuori i pannelli fotovoltaici per favore, le cui materie prime arrivano dal terzo mondo e sono assemblati in cina da lavoratori sfruttati e sottopagati.

però questo è un discorso generico, per noi era meglio quando a gheddafi c'era il nano che gli leccava le palle, visto che PRIMA gli accordi eran con noi. chi è che infatti ci si è buttato a capofitto dall'inizio? sì, in particolare la francia e l'inghilterra, che ne erano state in gran parte esclude a nostro favore.

senza dubbio il tuo miglior commento da quando segui questo blog!

condivido al 100%

mi sa che i DVD su grande capo golden light eagle te li regalo lo stesso! :-)

grazie

Concordo in tutto ma specificherei che é vero che col petrolio ed il gas ci scaldiamo il sedere in inverno e facciamo girare le nostre belle macchinette ma é anche vero che chi poi ce lo vende ci straguadagna con prezzi gonfiati e paga i poveracci con un dito nelle chiappe. La nostrolpa non é proprio piena al 100%.. Anche perché non vedo come puoi opporti, il riscaldamento in inverno é purtroppo una necessità e la macchina od un altro tipo di motore a scoppio per andare almeno a lavorare nellaprovincia di Vc é obbligatoria a meno che non hai la fortuna di lavorare in citta e poterti muovere in bicicletta.

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