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Rush

Rush è un film del 2013 di Ron Howard. Basato su una sceneggiatura di Peter Morgan, racconta l'intensa rivalità tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda, interpretati rispettivamente da Chris Hemsworth e Daniel Brühl; nell'immagine la locandina del film e sotto i veri piloti in una foto del 1976 Niki Lauda (a SX) James Hunt (a DX)

rush_welovemercuri.jpg

ragazzi un film spettacolare che consiglio a tutti di vedere!
altri tempi che UOMINI prima di tutto....se ripenso a quei campioni e vedo i bimbiminkia di oggi che guidano astronavi ... capisco proprio perchè da anni non seguo più la NOIOSISSIMA Formula 1.

più recentemente con Eddie Irvine e Jean Alesi... quella tipologia romantica di piloti di Formula 1, secondo me, si è estinta.

....commenti da parte di chi lo ha visto?

nel film un mitico Pierfrancesco Favino nei panni di Clay Regazzoni....

Comments

Mi aspettavo più pista più gare più motori, in ogni caso un film bellissimo, da vedere, un documento storico. Brühl l'avevo visto nel film Bastardi senza gloria e al tempo avevo pensato avesse una faccia da cazzo memorabile. Nei panni di Lauda è sorprendente, talmente bravo da mettermi in ombra un figo spaziale come Thor. È come vedere Lauda, per di più parla inglese con accento tedesco: uguale! Fantastica la scena della specialina tra le colline.
Favino nn dico niente che son di parte: lo adoro!

buongustaia!!!

e il tuo Kimi?? ^_^

Vettel,Alonso, Raikkonen, Hamilton ... il più bimbominkia Rosberg...

ma come si fa a guardare il mondiale di F1 ...

contenti voi!

l'unico che si salva per me è Webber ^_^'

Scusa Gianni ma le astronavi, come chiami giustamente tu le macchine di F1, con la loro tecnologia avanzata, l'elettronica ecc, richiedono una certa pertinenza per essere guidate. In tutto c'è un'evoluzione; si tratta semplicemente di un altro modo di guidare, altrimenti dovremmo paragonare Lauda a Nuvolari e dire che Lauda è un bimbominkia.
Inoltre nonostante il forte sviluppo nella sicurezza, che ci conferma che molti degli incidenti odierni senza conseguenze sarebbero invece stati fatali soli pochi anni fa, beh nonostante tutto ci vogliono ancora due palle così per guidare una formula uno! Perché il rischio fa sempre parte del gioco, perché si muore ancora in F1.
Solo un mese fa Maria De Villota è morta a causa dei postumi dell'incidente che ha avuto.
La noia della F1 sono le politiche degli sponsor e le fregnacce di Domenicali.

Confermo: grande film. Volevo portarci anche mio padre, che quei tempi li ha vissuti, ma il film è uscito troppo presto di programmazione!

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