Gianni, te l'ho sempre detto: non fare politica.
Prendi Hitler: si è dato alla politica e guarda com'è finito!

Ah Ah Ah :-)
sono d'accordo con te!!

però almeno questa volta mi senti di espormi.

saluti

Fare una discussione sui temi referendari non porterebbe a nulla: ognuno avrebbe le proprie idee e pochi cambierebbero idea sentendo l'opinione altrui.
Ciò che trovo sconcertante è che, ad oggi, di questi referendum se ne parli davvero troppo poco.
Ricordare che c'è un referendum significa informare il cittadino. Invitare ad andare a votare significa informare il cittadino che può esprimere il suo giudizio così come può anche non farlo. Non trovo "politico" il messaggio di Gianni...forse lo diventa nel momento in cui segnala il link dell'articolo

Mi è "piaciuta" l'ultima frase della dott.ssa Alberton...
"Vota sì per dire no così che difenderemo la nostra vita da tragedie come quella di Fukushima, impediremo agli imprenditori di arricchirsi e renderemo i politici processabili per i loro reati".
Non c'è che dire: un'ottima pubblicità alle proprie idee.
Però l'informazione è un'altra cosa.
Sulle centrali non si dice mai quali sono i pro e i contro (si pensa solo ai disastri)
Sull'acqua non è stata fatta informazione né in un senso nè nell'altro (e questo è molto sospetto)
Sul legittimo impedimento si fa credere che il politico di turno non potrà mai essere processato (ma la legge dice un'altra cosa).
Perchè una laureata autorevole mi deve prendere per il c? Dire una mezza verità equivale a dire una mezza bugia. L'omettere informazioni rende manipolabile e tendenziosa l'informazione stessa.

ottimo commento Marco! :-)
ho linkato quell'articolo non perchè mi stia simpatica la dott.ssa Alberton, ma per la parte iniziale.

E' un fatto, NON una opinione, che questi referendum sono poco pubblicizzati e questo credo debba far riflettere TUTTI...

GRAZIE

ricordi il referendum sull'abolizione dei finanziamenti ai partiti. votato tutti contro, il referendum un successo.

poi?

poi li hanno trasformati in rimborsi, così non si chiaman più finanziamenti e siam tutti punto e a capo.

l'unica era veramente sperare nel terremoto localizzato....

:-) adriano, temo che tu abbia ragione!

però tentare è doveroso.

almeno prima di vedere le barricate per strada si potrà dire di averle tentate tutte :-(

cosa ne pensi?

che voglio le barricate. il più presto possibile.

gianni, sinceramente non credo più nel voto da 6 ann.per quanto sia lodevole il tuo intento di far CONOSCERE E DECIDERE le nostre sorti,stai tranquillo che finchè verremo governati da chiunque,saranno sempre loro a decidere cosa fare.sai quanti voti scomodi hanno buttato nella spazzatura fino ad oggi?non resta davvero che rimanere con le mani in mano.in alternativa,c'è una rivolta coi controcazzi di tutti gli italiani.