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L'IMMAGINE MEDIATICA DELLA DONNA

Cari amici

...se pur la società occidentale accetta un ruolo sempre più paritario delle donne, nella pubblicità permangono evidenti differenze sul ruolo femminile, relegato comunque ad essere un "oggetto" o in generale ad essere più passiva rispetto all'uomo...

bk-super-seven-incher.jpg

questo video sull'immagine mediatica della donna nella pubblicità fa davvero riflettere [clicca qui] per vederlo

c'è poco da fare... LA GNAGNA vende .... :-)

Si ringrazia l'amico Paia per la segnalazione

Comments

Notare la modella come viene rappresentata.....sembra una bambola gonfiabile.....ma donne non vi fa' girare le balle ste cose?

Pubblicitá troppo sessista!

http://www. foodpolitics.com/2009/06/burger-kings-latest-ad-a-hoax/

Quindi e' "solo" per Singapore.

Comunque, avendo avuto per primo ministro uno che parlava di mele bigusto, non capisco perche' ci si scandalizzi solo ora ...

ma no igor... quella è solo una delle tante pubblicità che ho scelto a mio gusto!

nel video ne trovi tantissime!

il senso dell'articolo era più in generale :-)

saluti e grazie per il tuo commento!

Ad ognuno il suo...
...a noi bisogna prendere con la patata...le donne si prendono con un paio di scarpe o con un vestito...
Naturalmente non è così per tutti/e
Se una pubblicità fa vendere perchè non farla quando non super la decenza?

Potremmo vederla al contrario...
Alla fine la donna ha tanto potere nei confronti degli uomini saremmo disposti a comprare qualsiasi cazzata per aver potere (sessuale) su di loro...

Bè è innegabile che la bellezza muova corde molto in profondità nelle persone ed in special modo nei soggetti di sesso maschile.

Difatti se una bellezza "elevata, estetica" è apprezzata da tutti; una bellezza più fisica e soprattutto più nuda (e magari relativa a zone genitali secondarie) è, oserei dire, subita da maschi eterosessuali e questa "scorciatoia" è utilizzata da tanti per evitare di fare cose più complicate con maggior rischio di fallimento.

Vale soprattutto per le trasmissioni televisive, ma anche i cartelloni pubblicitari ne attingono a mani basse.

D'altronde la libido è universalmente definita come una vera e propria energia, e per scatenarla occorre desiderio; ed è stabilito e riconosciuto che la maggior parte dei maschi (...) è stimolata visivamente dalla nudità femminile totale o parziale (cit. wikipedia).

Singer descrisse un modello del processo di eccitazione, nel quale ha concettualizzato la reazione (...) umana come composta di tre elementi indipendenti (benché generalmente sequenziali) dei quali il primo è la "Reazione estetica" ossia la risposta emotiva ad una faccia o figura attraente. Produce un aumento di attenzione verso l'oggetto attraente, tipicamente coinvolgendo movimento della testa e degli occhi verso l'oggetto (sempre cit. wikipedia).
E quindi a mio avviso la risposta è questa: come faccio a "obbligare" un soggetto maschio a girarsi verso il mio cartellone? Un modo semplice è esporre figure esplicite che attivino la "reazione estetica" descritta da Singer.
Ed è per questo che sono proprio le pubblicità rivolte ai maschi - idraulica, edilizia, meccanica da officina - ad (ab)usare maggiormente di questa scorciatoia.
Sono altresì convinto che se le persone di sesso femminile reagissero allo stesso modo vedremmo la pubblicità del detersivo per lavatrice o dell'ammorbidente fatta da machi seminudi; e che questo non succeda perché, appunto, non è così semplice scatenare la stessa reazione in una donna e si preferiscono messaggi più familiari e rassicuranti.
Ovviamente si tratta di una lettura molto personale della cosa che - se può interessare - mi trova in totale disaccordo in quanto personalmente non utilizzerei mai questa tecnica di comunicazione.

Massimo, fondamentalmente sono d'accordo con te ma...in questo momento non ho davanti pubblicità con donne nude ;-)
Quindi, secondo me, faresti bene a non utilizzare questi mezzucci subdoli per pubblicizzare il tuo prodotto.
Certo è che la tua pubblcità dovrebbe essere efficace allo stesso modo
Ciauz

La pubblicità ha il suo scopo. Promuovere qualsiasi prodotto con immagini femminili è pratica aberrante ma efficace perché l'uomo è debole. E la nostra società è, ancora, "dominata" dall'uomo, ragion per cui corromperlo significa vendere un prodotto.
Sarebbe interessante poter osservare come si gestisca la pubblicità in Paesi meno "maschiocentrici". Come ghermire l'attenzione delle femminee menti? Quali saranno i motivi di attenzione per le donne? Saranno meno grettamente sollecitate all'acquisto di un prodotto?
"Vorrei cambiare l'oggetto dei miei desideri / Emanciparmi dal vincolo delle passioni / Essere un'immagine divina di questa realtà..." cantava Battiato. Modello al quale anch'io vorrei aspirare, ma sono incredibilmente debole...
Ragion per cui mi dichiaro sensibile alle immagini di belle donne discinte. Me ne vergogno, specie con me stesso perché dichiaro l'impotenza della mente sul corpo. E' vero, molti uomini (forse tutti) spesso ragionano col ........ e, purtroppo, c'è chi ne approfitta ignobilmente.
Non potrei, per onestà intellettuale, non registrare il successo di certi calendari raffiguranti corpi maschili in adamitici atteggiamenti. Anche tenendo conto di una omosessualità diffusa, le cifre rivelerebbero un certo interesse anche da parte del pubblico femminile.
Forse non tutti sanno cosa succede, o succedeva, nelle discoteche durante i festeggiamenti in occasione dell' 8 marzo, quando i maschi venivano debitamente lasciati fuori dalla porta e dove, il pubblico esclusivamente femminile, piuttosto eterogeneo dal punto di vista culturale, si lasciava andare ad ogni sorta di baccanale.
Probabilmente si trattava di frustrazioni regresse, legate al fatto di avere a disposizione degli ottimi maschi ridotti finalmente al rango di oggetti (il ruolo che, solitamente, tocca alle donne nelle immagini pubblicitarie o in certo spettacolo).
In assoluto, sfruttare le pulsioni umane a scopo commerciale, è pratica barbara e indegna. Pensiamo a chi, con grandi sforzi, vorrebbe condurre una verginea esistenza e quanto, questa volontà, verrebbe messa a dura prova dalle onnipresenti immagini richiamanti il sesso. Una continua violenza inaccettabile per le nostre coscienze, seppure umane e...deboli.

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