« Cultura generale #86 - il BREATHARIANISMO | Main | Soldati nudi a sostegno del Principe Harry???? »

Tasse senza gas (Massimo Gramellini)

Cari amici

in evidenza il "Buongiorno" di Massimo Gramellini di oggi 29 agosto 2012 ... consiglio la lettura e la solita triste, tristissima riflessione:

Ma quanto è ipocrita tassare le bevande gasate, contrabbandando la cannuccia assetata dello Stato per espressione di moralità. Non mi scandalizza che il governo utilizzi la leva fiscale per distillare ai cittadini qualche gocciolina di educazione: se non civica e sentimentale, entrambe drammaticamente latitanti nelle famiglie, almeno alimentare. Mi irrita piuttosto che usi quella leva al contrario. Un ministro della Salute che ha davvero a cuore la salute dei suoi amministrati non tassa le bibite che fanno male. Detassa quelle che fanno bene.

Per convincermi a trarre felicità da una minestra di farro e da un succo di mirtillo, o quantomeno a sperimentarne l’eventualità, la soluzione più semplice e anche più ovvia consiste nel rendermeli meno costosi di un hamburger a tre strati o di una bibita zuccherata. Invece qualsiasi governo, tecnico o politico, di destra o di sinistra, preferirà sempre tassare il vizio che detassare la virtù. E questo perché della virtù, reale o presunta, ai governanti non importa un fico. A loro interessa rastrellare soldi per continuare a mantenere il carrozzone di famigli che è andato stratificandosi nei decenni, fino a comporre la più elefantiaca, corrotta e intangibile burocrazia della storia umana. Sarebbe onesto, ma soprattutto adulto, quell’amministratore pubblico che avesse il coraggio di ammetterlo, anziché escogitare sempre nuovi espedienti, addirittura etici, per placare la sua sete inestinguibile di liquidità.

Sono costretto a creare una sezione su questo blog dedicata al mito Massimo Gramellini ... :-) GRANDISSIMO!

Comments

La Francia ha approvato una tassa sulle bibite gasate già lo scorso ottobre...

in Italia è una semplice mossa per fare cassa... hai qualche dubbio in merito?

io no... :-(

Gianni, non è che in francia le motivazioni siano diverse...
Come al solito siam sempre bravia copiare le caxxate altrui..

Post a comment