Il Mercante di Birre #2 - Flying Dog IPA
Cari amici
continua la nuova rubrica dedicate al mondo della BIRRA. Curerà la rubrica l'amico Mauro Braghin, responsabile dell'attività vercellese Il Mercante di Birre dove potete acquistare tutte le birre che verranno segnalate nella rubrica; oggi parliamo della "Flying Dog IPA".
Nella scorsa puntata abbiamo dato uno sguardo ai tre macrostili in cui sono divise le birre, ma cos'è la birra?
La birra è il prodotto della fermentazione del malto d'orzo aromatizzata con luppolo.
Questa semplice definizione raggruppa la quasi totalità delle birre ma in realtà ci dice ben poco sulla nostra bevanda preferita, intanto non cita almeno 2 degli ingredienti fondamentali delle birre: l'acqua e il lievito.
Cominciamo dall'acqua: molto ci sarebbe da dire sull'elemento più presente nella bevanda di Gambrinus ma entreremo in tecnicismi chimici che non sono propri di questa rubrica, sappiate solo che non tutta l'acqua va bene per tutti gli stili, ognuno richiede un certo grado di durezza, pH, quantità e tipi di sali disciolti e quando questi tipi di acqua si trovano naturalmente nel territorio danno vita a grandi tradizioni birrarie come le ales di Burton on Trent in Inghilterra o le pils di Pilsen in Repubblica Ceca.
Per quanto riguarda l'orzo nella birra viene usata la versione maltata ed essiccata di questo cereale: dopo la raccolta viene posto in ambiente umido finché non inizia a germogliare (diventando malto) dopodiché viene riscaldato in grandi forni per togliere l'umidità residua, il colore della birra dipende solo dalla temperatura e dalla durata di questa fase (temperature più alte danno origine a birre più scure, fino alla torrefazione per le nere); esistono decine di tipi di malto diversi che danno alla birra corposità e colori differenti, in percentuali non superiori al 40% si possono usare altri cereali per burrificare, maltati e non, come il grano, il riso, il mais, eccetera. Anche del luppolo esistono molte varietà che fondamentalmente si dividono in luppoli da amaro e luppoli da aroma che vengono aggiunti in momenti diversi della bollitura per conferire alla birra appunto l'amaro e l'aroma specifico per ogni tipologia birraria.
In molte birre vengono aggiunte anche alcuni tipi di spezie (ad esempio coriandolo e buccia d'arancia nelle blanche belghe o anice stellato nelle birre di natale), frutta fresca ( le ciliegie nelle kriek o i lamponi nelle franboise) o addirittura miele.
E infine lo lievito: senza parlare dei lambic che usano i batteri presenti nell'aria ne esistono due grandi famiglie: saccharomyces cervisiae per le birre ad alta fermentazione e il saccharomyces carlbergensis per quelle a bassa fermentazione, all'interno di queste famiglie ci sono una moltitudine di speci adatte ad ogni stile specifico. Gli lieviti sono batteri che essenzialmente si nutrono degli zuccheri presenti nel mosto trasformandoli in alcool etilico e anidride carbonica senza di loro la nostra "amica" sarebbe solo un the al luppolo! Approfondiremo in altre puntate i processi produttivi che da questi ingredienti danno origine alla bevanda di Cerere. La birra della settimana è la Flying Dog IPA: prodotta negli USA dal birrificio Flying Dog si presenta con una schiuma fine simile all'albume sbattuto, colore ambrato tendente all'arancione, al naso sensazioni di erba e pompelmo, all'assaggio presenta un corpo molto leggero, beverino, conferma l'agrumato dell'odore con una forte persistenza dell'amaro; da segnalare le fantastiche etichette realizzate dall'artista Ralphsteadman....A presto e prosit!
L'amico Mauro vi aspetta in Via dei Mercati,15 a Vercelli; oppure segui il Mercante su Facebook [clicca qui]
A presto con un'altra birra del Mercante!