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15.05.25

Regali da Nerd#151 - Acceleratore di ciclotrone ad anello elettromagnetico a 6 bobine

Cari amici amanti del progresso tascabile,

oggi condivido un soprammobile Hi-Tec segnalato dal mio vecchio amico Francesco L. che ringrazio.
Eccolo è "Acceleratore di Ciclotrone ad Anello Elettromagnetico"
Guardate bene il video, miei prodi; se vi ho incuriosito [clicca qui]

Acceleratore_ ciclotrone_anello elettromagnetico_welovemercuri.jpg

Abbiamo un anello costellato di bobine di rame che collegate alla corrente diventano a turno un elettromagnete. Si introduce una biglia di metallo e gli si dà una spintarella; a quel punto, inizia la magia.
Ogni bobina gli dà un "calcio" magnetico, accelerando la biglia sempre di più. Una versione bonsai di un CERN.

E la Sfera Luminosa?
Le bobine, accendendosi e spegnendosi generano campi magnetici variabili. E cosa fanno i campi magnetici variabili, secondo quel vecchio volpone di Faraday? Inducono campi elettrici!
Questi campi elettrici vanno a solleticare il gas intrappolato nella sfera che eccitato, si ionizza; in pratica è una mini aurora boreale da scrivania. Quando la sfera si allontana, l'effetto svanisce perchè si riduce l'effetto dei campi elettrici.
Non è un vero ciclotrone: quello vero accelera particelle a velocità folli per scopi un tantino più ambiziosi (tipo, capire l'universo). Questo accelera una biglia ... ma è giocattolo deliziosamente inutile quanto affascinante, perfetto per chi vuole sentirsi un piccolo Nikola Tesla senza rischiare di spegnere il pianeta.

costa meno di 100 euro sui migliori siti cinesi [clicca qui] (fonte thygarmen.com)

MA!?

10.05.25

La gastrofisica di Sensorium a Milano

Cari amici gourmet,
oggi vi parlo di un locale a Milano che va oltre il semplice concetto di ristorazione; qui si sguazza nel concetto di gastrofisica. Sì, avete letto bene. Non la gastroenterite dopo una cena pesante, ma quella branca della scienza che studia come il nostro cervello percepisce il cibo attraverso tutti i sensi, l'ambiente, le luci, i suoni, persino il peso delle posate. In pratica si parla di uno Chef con una formazione da neuroscienziato e con un budget da capogiro per l'arredamento.

Il locale in questione si chiama SENSORIUM (al civico 2 di via Crocefisso in centro a Milano) unico ristorante italiano diventato oggetto di uno studio pubblicato dall’International Journal of Gastronomy and Food Science.

Sensorium_gastrofisica_welovemercuri.jpg

Un piccolo esempio di gastrofisica che si può provare in questo ristorante/laboratorio di emozioni? Eccolo:

Serendipity, un dessert a base di riso e latte del percorso gastronomico denominato Ayahuasca che fa venire voglia di piangere alla maggior parte dei commensali. Il piatto combina elementi tattili, sonori e visivi, accompagnato da una colonna sonora ipnotica che include suoni evocativi come il rumore di una campanella scolastica e la voce di un’anziana, che potrebbe essere la nostra nonna. Risultato: un’analisi condotta su 500 persone ha rivelato che il 60% ha dichiarato di aver pianto o di aver sentito il desiderio di farlo.

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere l'articolo completo (fonte www.lastampa.it/)

NB qui si parla di prezzi a partire almeno 150 euro a persona... ma penso possa valerne la pena.

Ringrazio Marta D. per la segnalazione

09.05.25

Oggetti misteriosi #384 - Volonaut Airbike, il mezzo volante che sfida ogni logica

Cari amici,

per anni abbiamo ingoiato render patinati di aggeggi volanti che sembravano usciti da un concept art del mondo di Star Wars, promesse più vuote del deserto di Tatooine dopo una svendita di droidi. E ora? Boom. Qualcuno ha deciso che aspettare il prossimo episodio della saga era troppo e ha detto: "Sapete che c'è? Facciamola volare davvero sta benedetta moto!".

ecco a voi Volonaut Airbike, la moto volante polacca che sfida ogni logica: niente ali, niente eliche, solo un pod strutturale con propulsione a getto. E sta già volando.

Volonaut_Airbike_welovemercuri.jpg

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere l'articolo completo (fonte www.motoblog.it)

MA!?

Ringrazio la leggendaria Alessia D. per la segnalazione

04.05.25

Bamboccioni o Vittime? Europa a due velocità

Cari amici,

i dati Eurostat, impacchettati con sadica eleganza da Visual Capitalist, ci sbattono in faccia una verità scomoda: in media, il 30% dei giovani europei nella fascia di età 25/34 anni, vive ancora con i propri genitori.
Se il 30% vi sembra tanto, siamo solo all'inizio del dramma fattuale di questi dati.
In Italia ci attestiamo al 50%, ma siamo i campioni d'Europa? Quasi. Ci battono solo alcuni paesi balcanici come Montenegro (69%), Albania (66%) e Croazia (64%), dove evidentemente il concetto di "nido" è più simile a una fortezza inespugnabile.
E poi c'è l'altro lato della medaglia, quello che ci fa sentire ancora più inadeguati: i Paesi Scandinavi. In Finlandia e Danimarca siamo al 4%, in Svezia all'8%, in Norvegia al 7%. Sembra quasi che al Circolo Polare Artico l'indipendenza sia un accessorio standard alla nascita, mentre sulle rive del Mediterraneo sia un optional costosissimo.

Ora, la domanda sorge spontanea, tagliente e senza fronzoli: di chi è la colpa?
Troppo facile, troppo banale, troppo da talk show pomeridiano, liquidare il tutto con la solita tiritera sui giovani "bamboccioni".
Credo che dovremmo considerare variabili "leggermente" più complesse, tipo: il mercato del lavoro precario, stipendi inadeguati in particolare per i costi abitativi, mancanza di welfare e, non dimentichiamolo, modelli culturali differenti dove il legame familiare ha storicamente un peso diverso.

Bamboccioni o Vittime_mappa_giovani_europa_welovemercuri_web.jpg

Guardando la mappa, la spaccatura Nord-Sud è evidente quanto la differenza tra un piatto di surströmming e una lasagna della domenica. Nei paesi nordici, welfare più robusto e un'economia più dinamica hanno forse reso l'uscita di casa non solo possibile, ma attesa. Da noi, tra crisi economiche ricorrenti e una certa tendenza a considerare la famiglia come l'unico vero ammortizzatore sociale, restare "a casa" diventa spesso non una scelta ma una strategia di sopravvivenza economica.

Quindi, prima di puntare il dito contro il trentenne che ancora litiga per il telecomando con papà, forse dovremmo guardare la sua busta paga, il costo di un monolocale nella sua città e le reali opportunità che gli vengono offerte. Forse l'hotel casa famiglia non è solo un comodo albergo a gestione familiare, ma l'unica opzione realistica in un contesto socio-economico che sembra remare contro l'indipendenza giovanile.

L'indipendenza è un lusso, signori e, a quanto pare, nell'Europa meridionale e balcanica, siamo un po' a corto di liquidità per permettercelo. Invito tutti i trentenni a leggere questo articolo e passare la mappa ai loro genitori.

fonte dati [clicca qui] ec.europa.eu

fonte dati [clicca qui] voronoiapp.com by Visual Capitalist

Ai posteri l'ardua sentenza

03.05.25

Il fungo di Chernobyl che mangia radiazioni gamma?

Okay, affilate le menti e preparatevi a uno di quegli scherzi che solo Madre Natura, con il suo discutibile senso dell'umorismo, sa architettare. Parliamo del fungo di Chernobyl. Sì, avete capito bene. Nel cuore "pulsante" dell'inferno radioattivo, dove l'umanità ha dato il peggio di sé cosa ti spunta? Un funghetto.

fungo_chernobyl_welovemercuri.jpg

Questo inquilino inaspettato, scientificamente noto come Cladosporium sphaerospermum non solo pare sopravvive allegramente in uno degli ambienti più ostili del pianeta, ma sembra quasi... banchettare con le radiazioni. Avete presente la fotosintesi, ecco qui si parla di radiosintesi, usando la melanina per convertire le radiazioni gamma in energia chimica.

Mentre noi umani ci arrabattiamo ancora a capire come gestire le scorie nucleari senza sotterrarle sperando che nessuno se ne accorga per i prossimi 10.000 anni, ecco che un umile fungo ci offre una prospettiva... diciamo, alternativa. È l'equivalente biologico di trovare un topo che non solo sopravvive in una trappola, ma la smonta e ci costruisce un attico con vista su New York.

A cosa ci potrebbe servire questo prodigio della natura?

Spazzini Radioattivi, scudi spaziali "Bio", fonte energetica alternative: qui entriamo nella fantascienza spinta, ma se converte radiazioni in energia... beh, il passo è breve per immaginare bio-batterie alimentate da scorie nucleari.
Farmaci Radioprotettori: isolare e studiare la melanina speciale di questi funghi potrebbe portare a nuovi farmaci o integratori in grado di proteggere le cellule umane dai danni delle radiazioni. Utile per pazienti oncologici sottoposti a radioterapia, o per chiunque abbia la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Resta solo una domanda da porsi: sarà anche buono da mangiare?

Ringrazio l'amico Aljosa per la segnalazione

il Fior di latte Biraghi a Torino

Se siete a Torino e cercate un'esperienza di gelato senza fronzoli, dovete assolutamente provare il gusto Fior di latte di Biraghi in Piazza San Carlo.
Dimenticatevi la lunga lista di gusti tra cui scegliere... qui c'è solo fior di latte, preparato fresco ogni ora con 3 ingredienti freschissimi: latte, panna e zucchero

Consigliatissimo! Eccomi mentre mi sganascio un cono:

fior_di_latte_biraghi_torino_welovemercuri.jpg

Rispetto ai video che si trovano in rete, il prezzo fisso è aumentato da 2 a 2,50 per cono o coppetta.

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per leggere recensioni e foto su Tripadvisor

Adunata a Biella 2025: Tra Penne Nere e... Giacca Alpina

Cari amici

tenetevi forte. Dal 5 all'11 maggio 2025, la placida Biella sarà invasa da un'orda pacifica ma decisamente rumorosa: gli Alpini, per la loro Adunata Nazionale. Preparatevi a canti a squarciagola fino a tarda notte, fiumi di vino e un tripudio di tricolori e penne nere che faranno sembrare il resto d'Italia un mortorio in bianco e nero.
Ma, attenzione, non è solo folklore e goliardia; in questo brodo primordiale di orgoglio patriottico ecco che germoglia un' idea.
Nasce così "GIACCALPINA": non una semplice giacca, ma un "omaggio", un "simbolo", un "tributo" alla storia, al sacrificio dei nostri Alpini: insomma un concentrato di eroismo prêt-à-porter.

giacca_alpina_welovemercuri.jpg

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per accedere al sito web dell'iniziativa

Mi complimento con uno dei promotori del progetto, l'amico Stefano Maffeo.

01.05.25

video INUTILI... ma interessanti #375 - CONCLAVE 2025 in stile F1

Preparatevi per la griglia di partenza più sacra della storia!
Il Conclave 2025 si infiamma in stile F1: cardinali ai box, fumate bianche e la "pope"position per il prossimo Pontefice!

conclave_2025_F1_welovemercuri.jpg

Se vi ho incuriosito [clicca qui] per vedere il video AI sul mio Instagram

Chi taglierà il traguardo per primo?